Il BILANCIO POSTURALE OSTEOPATICO, nasce come una primaria esigenza di ricercare elementi che possono perturbare il nostro sistema corporeo.
Elementi che se in stato di alterata funzione possono mettere a repentaglio lo stato fisico di benessere e di quiete in ognuno di noi.
Attraverso test di varia natura; neuro-posturali, funzionali e di ascolto si andrà alla ricerca di una specifica alterazione che provocherà una specifica conseguenza.
Lo stesso è composto da 4 fasi precise:
1. BILANCIO ANALITICO: permette di studiare separatamente le diverse strutture organiche (pelle, muscoli, sistema viscerale, ecc) mantenendo riferimenti costanti alla loro funzione nello stato normale.
2. BILANCIO ATTIVO: prende in considerazione solo le strutture contrattili.
3. BILANCIO PASSIVO: è realizzato in situazione di rilassamento muscolare e studia le strutture non contrattili (capsula, legamenti) e le strutture contrattili (muscoli).
4. BILANCIO FUNZIONALE: studia le relazioni che intercorrono tra le diverse strutture organiche.
All’interno della valutazione verrà valutato anche il Bilancio Ergonomico Lavorativo, in quanto necessario per capire come alcune posture lavorative possano creare delle alterazioni al sistema tonico posturale. Tali alterazioni possono nel breve tempo, ma soprattutto a lungo termine, provocare stress di natura biomeccanica, muscolare e nervosa.